Cadere nel vuoto
sopraffatta dalle vertigini
dimora in me l' invisibile solitudine
recito una poesia
interpreto lo scorrere del tempo
s'incarna scostante
dissangua prosciuga
oscura la nobile anima
impedita solitudine
capti ogni palpito di pena,
il fuoco tra le mie mani
cammina sulle parole
intessute di infinite verità,
cerco la luce nell'oscuro mare
è cadere in quel vuoto
di vertigini invisibili
d'una naufragata solitudine.
Cresy Crescenza
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GRAZIE DELLA VISITA!
Pubblicata anche su:
http://cresycaradonna.wordpress.com/2011/08/18/loscuro/
Uno stato d'animo ben espresso. bello l'abbinamento col quadro, se non sbaglio è un Renoir...ciao, Arianna!
RispondiEliminaGrazie Arianna..gentile come sempre...
RispondiEliminanon ti sbagli....è Renoir....
C I A O!